VIDOR. «Pesticidi Cancro e Salute» il tema al centro del workshop a Vidor. Il convegno, giunto alla terza tappa dopo Conegliano e Pieve di Soligo, aveva lo scopo di sensibilizzare la popolazione, ma soprattutto i viticoltori sull'utilizzo dei pesticidi in agricoltura e sui danni alla salute che possono provocare. I quattro relatori si sono alternati discutendo tre temi fondamentali: il dottor Gustavo Mazzi, presidente dell'associazione medici per l'ambiente del Friuli, ha sottolineato come dal 2007 al 2009 l'incidenza dei tumori all'interno della Usl 7 abbia avuto una crescita media del 5% all'anno, portando le diagnosi per neoplasie maligne da una ogni 24 abitanti nel 2007 a una ogni 22 nel 2009, a fronte di una crescita delle vendite di pesticidi tra il 2007 e il 2008 del 20%. Dopo l'intervento del dottor Mazzi, Luciano De Biasi, un viticoltore che ha deciso di abbracciare la produzione biologica, ha spiegato come sia possibile abbandonare l'uso dei prodotti chimici utilizzando, per la protezione dell'uva, soltanto zolfo e rame. L'ultimo intervento, prima delle domande del pubblico, aveva lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla vicinanza dei vigneti alle scuole, agli asili e alle abitazioni, esponendo i bambini - molto più sensibili degli adulti - ai pesticidi nebulizzati sulle colture, ed è stato di Luciano Bortolamiol presidente dell'associazione Martin Pescatore.
di Stefano Baratto
Fonte: la tribuna di Treviso
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