Da questa settimana in onda in Spagna "Desaparecida. Una vida rota por la Sensibilidad Química Múltiple", una serie radiofonica tratta dal libro di Eva Caballé. Il libro, che consta di 9 capitoli più l'epilogo scritto da David Palma, nella versione radiofonica, è stato suddiviso in 21 episodi; il primo di questi fa parte del capitolo "Disadattata dalla natura" ed è introdotto da un'intervista al marito di Eva.
Così Eva si racconta...
"Da quanto ricordo, la mia vita è sempre stata legata ad analisi, visite mediche e, naturalmente, diagnosi sbagliate. Fin da bambina mi sono beccata tutte le malattie possibili: influenza, raffreddore, tonsillite, sinusite, bronchite, varicella, i funghi in piscina, infezioni, sanguinamento del naso ricorrenti ... Ho sentito dirmi centinaia di volte: "Sei molto fragile", come se avessi avuto la facoltà di scegliere di ammalarmi. Quando avevo cinque anni ho avuto i piedi piatti, poi sono iniziate le allergie (la prima volta a causa del makeup per uno spettacolo teatrale a scuola), dopo che la scoliosi ed i medici mi avevano vietato di danzare e mi avevano costretto a portare un corsetto ortopedico per cinque anni.
Il mio corpo è eccessivamente reattivo ovviamente come il mio carattere. Sono sempre stata molto sincera, diretta e radicale. Tutti, credendo che questi fossero difetti, mi ripetevano che con l'età mi sarei calmata. Non si può essere diversi, la massa ti fagocita. Non lasciare la via sterrata o sarai giudicato.
Per molti anni ho avuto il timore di mostrare la mia intelligenza, ma ora non mi importa più. Non ho mai fallito e non ho mai fatto alcuno sforzo. Anche per l'esame di ammissione all'università ho studiato solo la notte prima. E studiare è stato così facile per me che ho deciso di imparare anche il giapponese come fosse stata una sfida. Ma il mio corpo non è il mio cervello. Da quanto ricordo, il mio corpo mi è stato solo d'impedimento e mi ha coinvolto in situazioni terribili."
Ascolta l'intervista a David Palma e 1° Episodio di DESAPARECIDA
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