Coprire aria di chiuso e cattivo odore nell'abitacolo dell'automobile con un deodorante? Meglio accantonare l'idea: ricorrere a questo o ad altri prodotti per profumare l'aria non aiuta, anzi. Perché nei deodoranti per auto di naturale c'è ben poco, e anzi sono presenti sostanze chimiche dannose o indesiderate. Lo rivela un test dell'associazione di difesa dei consumatori Altroconsumo.
Esistono diversi tipi di deodoranti per auto: ci sono diffusori, liquidi e gel. La maggior parte di questi prodotti è composta per il 95 per cento da derivati del petrolio. I 'profumini' possono contenere, cioè, sostanze irritanti, allergeniche e a volte dannose, mascherate da fragranze che dovrebbero risultare gradevoli. Nelle persone più sensibili, gli allergici e gli asmatici, respirare questi effluvi può aumentare il rischio di problemi respiratori, mal di testa e nausea. Anche se ciò non succede, l'uso di questi prodotti è comunque sconsigliabile.
Linalolo |
I primi a dover stare alla larga dai profumini per auto sono i soggetti allergici, sostiene Altroconsumo. Limonene, eugenolo e linalolo, per esempio, sono alcune delle fragranze a rischio. Il comitato europeo per la sicurezza dei cosmetici ha stilato una lista di 26 sostanze considerate allergeniche per la pelle, la cui presenza deve essere dichiarata con evidenza in etichetta. Nel test solo due prodotti sono privi di queste sostanze a rischio. In questi deodoranti ci sono anche sostanze irritanti per gli occhi, per la gola, per le vie respiratorie e per la pelle. Alcune sono di sintesi chimica (come il benzilacetato, l'acido acetico, l'etanolo), altre sono di origine naturale (è il caso di canfora, mentolo e citronellolo), ma non per questo sono innocue, soprattutto se respirate in concentrazioni elevate. Infine troviamo alcune sostanze indesiderabili, come thujone o acetone, di cui non si conoscono i possibili effetti in combinazione con altri ingredienti.
Fonte: YAHOO SALUTE
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