Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

lunedì 12 aprile 2010

Origine neurogena dell'MCS

Da uno studio effettuato a Barcellona
documentato nel blog di Eva Caballé:
"La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è un disordine cronico acquisito, dalla patogenesi sconosciuta. Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare, nei pazienti con MCS, modifiche cerebrali misurate tramite SPECT e modifiche di scale psicometriche, dopo un'esposizione chimica. Questa procedura è stata effettuata con prodotti chimici in concentrazioni non tossiche in 8 pazienti con diagnosi di MCS e in altrettanti controlli sani. Rispetto ai controlli, i malati presentavano alla SPECT ipoperfusione basale del cervello in piccole aree corticali dei lobi parietale destro, temporali e fronto-orbitale. Dopo l'esposizione chimica, i malati hanno mostrato ipoperfusione nella regione oftalmica, dell'ippocampo destro e sinistro, paraippocampo destro, amigdala destra, talamo destro e sinistro e nella regione rolandica della corteccia temporale (p minore o uguale a 0,01). Al contrario, i controlli hanno mostrato ipoperfusione nel cingolo, nel paraippocampo destro, nel talamo sinistro e in alcune regioni della corteccia (p minore o uguale a 0,01). Il quadro di ipoperfusione nei malati era più forte rispetto ai controlli (p uguale a 0,012) e lo schema di attivazione nei controlli è stato superiore nei sani (p uguale a 0,012). Rispetto ai controlli, i malati subivano un impoverimento della qualità della vita e della funzione neurocognitiva di base, e un peggioramento neurocognitivo dopo l'esposizione chimica. L'esposizione chimica ha causato compromissioni neurocognitive, e disfunzioni cerebrali, in particolare, nelle zone di elaborazione dell'odorato, suggerendo così un'origine neurogena dell'MCS."
Uno specialista noto in campo internazionale, interpellato per la revisione della mia traduzione, ha rilevato che questa ricerca ha due limiti: A) il numero esiguo dei pazienti, B) la metodica SPECT non è tra le più replicabili e precise.
Resta il fatto che le reazioni rilevate dai ricercatori sono comuni a tutti i malati di MCS e ci procurano non pochi problemi!

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