Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

sabato 20 agosto 2011

La verità sulle creme solari

Ben poco si sa sulla sicurezza dei filtri solari. La FDA (Fud and Drug Administration) ha negato che, da soli, i filtri solari, aiutino a prevenire i tumori della pelle. Anche l'Agenzia Internazione per la Ricerca sul Cancro (AIRC) è d'accordo. Infatti, per prevenire i tumori della pelle, raccomanda di proteggersi dai raggi solari con l'abbigliamento appropriato e l'ombra, confermando che le creme solari non vanno usate come unica protezione dal sole.
Ad aggiungere confusione, nella valutazione delle creme solari, c'è il fatto che inibirebbero la produzione della vitamina D, la cui fonte principale è proprio il sole. La vit. D è di fondamentale importanza per la salute in quanto rafforza le ossa e il sistenma immunitario, riduce il rischio di molti tumori (seno, colon, retto, rene, ovaio) e regola almeno un migliaio di geni coinvolti nella riparazione e rigenerazione dei tessuti.
Un componente di molte creme solari è pericoloso
Uno studio recente della FDA ha dimostrato che la vit A, se applicata sulla pelle in presenza della luce solare, può accelerare l'insorgenza di tumori e lesioni cutanee. Questo è tanto più preoccupante perchè la vit A è presente nel 30% dlle creme solari.
Nell'attesa che ulteriori studi confermino questa tesi, l'EWG raccomanda di non usare creme solari contenenti vit A, indicata tra i componenti come "retinolo palmitato" o "retinolo". 
Costi e benefici
Sia i raggi UV che gli ingredienti comuni a molte creme solari generano radicali liberi che danneggiano il DNA e le cellule della pelle, accelerano l'invecchiamento della pelle e causano il cancro della pelle. Tuttavia, una protezione solare particolarmente studiata previene più danni di quelli che provoca.
Come scegliere una crema solare?
La protezione solare ideale dovrebbe:
  • bloccare completamente 1) i raggi UV che provocano scottature, 2) la soppressione del sistema immunitario, 3) la produzione di radicali liberi;
  • restare efficace per molte ore;
  • non diventare nociva alla luce del sole.
La scelta è tra le creme solari "chimiche" che hanno una minore stabilità e penetrano la pelle interferendo col sistema endocrino, e quelle "minerali" che contengono particelle micronizzate di zinco e titanio.

L'EWG ha constatato che queste ultime sono più sicure: sono stabili alla luce del sole, sembra che non penetrino la cute, offrono protezione UVA.
Tra i componenti consigliati: Mexoryl SX, Tinosorb S e M, Avobenzone.
Assolutamente sconsigliati: Oxybenzone e 4-MBC perchè sono interferenti endocrini.
Fonte: breakingnews
Immagine: orbetello
N.B. Per i malati di MCS l'uso delle creme solari è off limits a causa delle loro profumazioni. Per questo motivo siamo costretti, nel periodo estivo, a tenerci alla larga dai luoghi di mare.

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