3 luglio 2010
TRAPANI. Due i documenti presentati ieri sera in Consiglio Provinciale nell’ambito della istituzionale attività ispettiva. In particolare, un importante ordine del giorno è stato presentato dal Presidente della Commissione Igiene, Assistenza e Beneficenza e Servizi Sociali, Antonella Pollina, per il riconoscimento della MCS (malattia cronica invalidante da esposizione a varie sostanze chimiche) come malattia sociale, utilizzando il Consenso Internazionale del 1999 quale parametro per le diagnosi, come avviene in tutto il mondo. Il documento, sottoscritto anche dagli altri componenti della predetta Commissione (Campanella, Chiofalo, Pellerito, Rallo) nonché, per condivisione, anche dai Consiglieri: Ortisi, Ruggieri, Sucameli, Pecorella, Anna Maria Angileri, Corrente, Provenzano, Peraino, Giuseppe Angileri e Matteo Angileri, subito dopo la sua approvazione sarà trasmesso ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e alla XII Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica affinché vengano messe in discussione con la massima urgenza le nuove proposte di legge di iniziativa di parlamentari della Camera già presentate fra l’agosto del 2008 e la fine del 2009. Ciò, visto fra l’altro che in Italia manca una legge quadro che equipari i diritti dei malati ambientali (non solo di MCS ma anche di Sindrome da Stanchezza Cronica, di Elettrosensibilità, di Fibromialgia, di Sindrome dell’Edificio Malato etc.) a quelli di qualsiasi altra forma di disabilità in termini di tutela del lavoro, del diritto alle cure, di diritto ad una casa “sicura”, etc.- Ad interessare la Commissione Igiene ad intervenire su questa importante problematica era stato nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, che ha inteso così raccogliere l’appello in tal senso rivoltogli da una cittadina trapanese, la Sig.ra Giovanna Nastasi.
TRAPANI. Due i documenti presentati ieri sera in Consiglio Provinciale nell’ambito della istituzionale attività ispettiva. In particolare, un importante ordine del giorno è stato presentato dal Presidente della Commissione Igiene, Assistenza e Beneficenza e Servizi Sociali, Antonella Pollina, per il riconoscimento della MCS (malattia cronica invalidante da esposizione a varie sostanze chimiche) come malattia sociale, utilizzando il Consenso Internazionale del 1999 quale parametro per le diagnosi, come avviene in tutto il mondo. Il documento, sottoscritto anche dagli altri componenti della predetta Commissione (Campanella, Chiofalo, Pellerito, Rallo) nonché, per condivisione, anche dai Consiglieri: Ortisi, Ruggieri, Sucameli, Pecorella, Anna Maria Angileri, Corrente, Provenzano, Peraino, Giuseppe Angileri e Matteo Angileri, subito dopo la sua approvazione sarà trasmesso ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e alla XII Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica affinché vengano messe in discussione con la massima urgenza le nuove proposte di legge di iniziativa di parlamentari della Camera già presentate fra l’agosto del 2008 e la fine del 2009. Ciò, visto fra l’altro che in Italia manca una legge quadro che equipari i diritti dei malati ambientali (non solo di MCS ma anche di Sindrome da Stanchezza Cronica, di Elettrosensibilità, di Fibromialgia, di Sindrome dell’Edificio Malato etc.) a quelli di qualsiasi altra forma di disabilità in termini di tutela del lavoro, del diritto alle cure, di diritto ad una casa “sicura”, etc.- Ad interessare la Commissione Igiene ad intervenire su questa importante problematica era stato nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, che ha inteso così raccogliere l’appello in tal senso rivoltogli da una cittadina trapanese, la Sig.ra Giovanna Nastasi.
[S. Ingianni]
fonte: MazaraONline
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