... è un fattore importante per la salute e la sicurezza, dal momento che i lavoratori vi trascorrono gran parte della propria vita.
L’aria degli ambienti confinati può infatti contenere composti chimici che possono essere cancerogeni e tossici.
Ad esempio i Voc, (composti organici volatili), il più noto dei quali è la formaldeide contenuta nelle colle, che sono causa di una vasta gamma di effetti che vanno dal disagio sensoriale fino a gravi alterazioni dello stato di salute. Senza contare le semplici esalazioni di detersivi, spray o il fumo di sigaretta.
L’aria inoltre può contenere anche dannose nanoparticelle, come quelle derivanti dai toner.
Partendo dall'osservazione e dall'analisi di dati di epidemilogia molecolare, dati sperimentali in vivo e in vitro, vi è una chiara evidenza (ipotesi da verificare con ulteriori studi sperimentali) che negli uffici si creerebbe una interazione tra ozono, vocs (stirene, toluene, formaldeide) e PM 1- 2.5, che, in maniera sinergica con la produzione di sostanze reattive secondarie, determinano un alto potenziale ossidativo.
Tale potenziale ossidativo reagisce con i materiali presenti nell’ambiente (rivestimenti delle pareti, legno dei mobili, materiale cartaceo, plastica) accelerandone la degradazione (ingiallimento del materiale cartaceo degli archivi) con ulteriore emissione di vocs secondari ancora più reattivi.
inail
Foto: comefaretutto
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