I prodotti per la cura personale possono contenere ingredienti nocivi. "Naturale" e "biologico" spesso non sono sinonimi di "sicuro".
"Tutto è cominciato con gli smalti tossici. Circa un decennio fa, Jane Houlihan, che ora è il vice presidente senior della ricerca presso l'Environmental Working Group (EWG), era alla ricerca degli ftalati, una classe di sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, nello smalto. Pochi anni dopo, l'organizzazione Health Care Without Harm, che stava lavorando per bandire gli ftalati dalle forniture e dalle attrezzature mediche, notò i dati del Centers for Disease Control (CDC) che mostravano che le donne in età fertile avevano alti livelli di ftalati in corpo. Si chiesero perché - e sospettarono dei cosmetici. Facendo squadra con Houlihan e EWG, hanno testato una vasta gamma di prodotti per la cura personale - nessuno dei quali aveva elencato gli ftalati nelle etichette - e hanno scoperto che oltre il 70% conteneva ftalati."
Così i gruppi ambientalisti hanno approfondito le indagini ed hanno trovato altre sostanze pericolose, che molto spesso non erano neppure presenti in etichetta, come la formaldeide e l'1,4-diossano (una sostanza cancerogena), anche nei rossetti, nei deodoranti e negli sciampo.
fonte: AlterNet MCS America
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