Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

sabato 17 marzo 2012

Deodoranti per la casa tra gli "inquinanti domestici"

Diverse associazioni di consumatori europee, compresa l'italiana Altroconsumo, stanno lanciando un atto d'accusa contro i prodotti per deodorare e profumare la casa. Il Beuc, l'ufficio europeo delle associazioni di consumatori, ha realizzato uno studio con il contributo delle associazioni di consumatori di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio. L'indagine europea ha misurato la qualità dell'aria nel caso di utilizzo di deodoranti ed altri prodotti profumati che vengono reclamizzati per la capacità di pulire e rinfrescare la casa, compresi detersivi per la pulizia contenenti profumo, e quelli che si utilizzano per mezzo di diffusori che funzionano liberando nell'aria sostanze organiche volatili.
I test condotti dalle associazioni di consumatori per valutare l'impatto sulla salute delle persone e sull'ambiente hanno riguardato 76 prodotti, di cui 27 presenti sul mercatomercato italiano.
Questi prodotti possono essere ripresi nella categoria delle sostanze inquinanti domestiche, in quanto piuttosto che migliorare l'aria, la inquinano. Alcuni deodoranti rilasciano sostanze inquinanti e cancerogene, quali benzene , stirene, eteri glicolici, formaldeide. Alcuni dovrebbero essere immediatamente ritirati dal mercato. Le persone sensibili, come i bambini, gli asmatici o le donne in gravidanza, non dovrebbero entrare o sostare in ambienti dove sono utilizzati tali prodotti.
Se presenti in forti quantità, la maggior parte di questi composti irritano gli occhi ed i polmoni, ma non è detto che la diffusione lenta e a piccolissime dosi di queste sostanze, così come avviene attraverso i diffusori che vanno più di moda di recente ed hanno sostituito quelli a diffusione istantanea, sia meno dannosa.
I diffusori elettrici rappresentano circa un terzo del mercato, mentre gel e candele occupano il 15% del mercato. Tali dispositivi riescono a diffondere il profumo in maniera molto volatile ed esso si diffonde immediatamente nell'aria.
Il 72% degli asmatici è costituito da persone sensibili ai profumi, che sono da considerare vere e proprie sostanze inquinanti dell'aria in grado anche di causare reazioni allergiche.
Alcuni prodotti contengono anche tracce di diossina, paradiclorobenzene, formolo, tutte sostanze nocive per la salute alle quali occorre ancora aggiungere l'acetaldeide che attacca in particolar modo il fegato.
Neanche le candele e l'incenso sono privi di colpe. Le candele liberano l'acroleina, la formaldeide e l'acetaldeide in concentrazioni in generale superiori alle norme raccomandate dall'agenzia europea per la tutela dell'ambiente (EPA).
L'esposizione ai fumi d'incenso è altrettanto a rischio. Essi contengono sostanze come i benzeni che causerebbero disturbi alla salute come la tosse, l'asma, delle dermatosi, e perfino il cancro.
Studi sugli animali dimostrano che dopo esposizione a quantità normale di un prodotto venduto nel commercio, quest'ultimi soffrivano per irritazioni della pelle e dei polmoni e manifestavano un rallentamento della respirazione e comportamenti anormali. Le associazioni dei consumatori chiedono alla Commissione europea, che ha redatto la direttiva REACH per la registrazione, valutazione e approvazione di alcune sostanze chimiche, e ai legislatori nazionali chiedono:
- che tutte le sostanze chimiche presenti in questi prodotti siano sottoposte a test tossicologici prima che sia autorizzata la vendita di tali deodoranti per casa;
- che le sostanze irritanti e allergeniche, quando presenti, siano dichiarate in etichetta;
- che siano ritirati dal mercato i deodoranti per ambiente che rilasciano sostanze cancerogene;
- che sia obbligatoriamente stampata su ogni prodotto la frase "non utilizzare in presenza di bambini, asmatici e donne incinta";
- siano sanzionati e ritirati i messaggi pubblicitari ingannevoli che dichiarano che tali prodotti "purificano l'aria".
fonte: italia salute- leonardo

1 commento:

  1. Anch'io sul mio blog ho pubblicato un articolo riguardante la pericolosità dei deodoranti ambientali; ciò che mi dispiace è che la maggior parte della gente non si vuole rendere conto della tossicità di certi prodotti come i deodoranti ambientali. Ciao!

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