L'aria inquinata provoca, nel cervello dei giovani, alterazioni simili a quelle provocate dall'Alzheimer, lo dimostra uno studio condotto su cervelli di giovani messicani morti per incidenti.
Autori: Calderon-Garciduenas, L, M Kavanaugh, M Block, AD Angiulli, R Delgado-Chavez, R Torres-Jardon, A Gonzalez-Maciel, R Reynoso-Robles, N Osnaya, R Villarreal-Calderon, R Guo, H Zhaowei, Z Hongtu, G Perry and P Diaz.
Le alterazioni riscontrate nell'ambito di questo studio erano inattese.
Il morbo di Alzheimer colpisce solo anziani e persone ancora giovani, ma con predisposizioni genetiche.
Prima di questa ricerca erano stati dimostrati i legami tra l'inquinamento ed i sintomi infiammatori, come risposta dell'organismo all'esposizione solo su cavie da laboratorio.
Questa ricerca è stata fatta su 43 cervelli di giovani morti per incedente, 35 provenienti da Città del Messico e 8 da zone rurali poco inquinate.
L'analisi dell'espressione genica ha evidenziato la differenza dei luoghi d'origine: più di cento geni del cervello dei ragazzi di città sono stati modificati rispetto a quelli del cervello dei ragazzi delle zone rurali.
Più della metà dei ragazzi provenienti dalla capitale presentavano placche amiloidi e nel 40% di questi stessi rgazzi erano presenti ammassi neurofibrillari. Invece, queste due condizioni non sono state riscontrate in nessuno dei ragazzi delle zone rurali. Le placche amiloidee sono presenti nel cervello delle persone affette da Alzheimer e le alterazioni neuronali precorronno l'insorgenza dell'Alzheimer stesso.
Gli autori della ricerca auspicano ulteriori studi a lungo termine e a vasta scala "sulla relazione tra esposizione all'inquinamento atmosferico e i danni sul sistema nervoso centrale dei bambini, essendo questa problematica di indifferibile urgenza per la salute pubblica".
fonti: MCS America
environmentalhealthnews
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