In un convegno tenutosi nel 2005 a Napoli sulla salute della donna lavoratrice è stato prodotto questo documento:
a cura della psicologa Elvira Reale dell’Asl na 1
a pag 22 si parla della “Sindrome Chimica Multipla” e della “Sindrome dell’Edificio Malato”:
"Si è detto che per le malattie della pelle le donne soffrono maggiormente della sindrome dell’edificio malato: questa sindrome comprende anche disturbi respiratori. Questa sindrome prevede una serie di disturbi consistenti in: lacrimazione, costrizione nasale, irritazione alla gola con tosse, raffreddori frequenti, sensazione di malessere generale. Responsabile di questa sindrome è l’inquinamento dell’aria specialmente in luoghi chiusi; essa è stata associata quindi con una serie di fattori legati alla qualità dell’aria interna, come agenti chimici, compresi i materiali da costruzione, i residui di fumo e i microrganismi nei filtri dei sistemi di ventilazione. Questo problema identificato come problema principale degli uffici pubblici coinvolge in maggioranza donne. Le donne riportano di più, proprio perché maggiormente occupate in lavori di ufficio rispetto agli uomini, la sindrome da edificio malato. Negli uffici, inoltre, sono le donne che più spesso fanno fotocopie, per cui sono più esposte a toners e agli effetti elettrostatici."
"La sindrome chimica multipla è un’altra patologia legata alla sindrome da edificio malato e la sintomatologia è simile. Anche questa è più frequente tra le donne. I sintomi sono di tipo respiratorio e digestivo ma possono comprendere anche una sensibilizzazione al rumore. È causata soprattutto dall’esposizione a solventi organici o altri prodotti chimici..."
"Le ricerche che si focalizzano sul legame tra la qualità dell’aria interna e i problemi di salute dovrebbero prendere in considerazione il problema del genere e delle condizioni lavorative delle donne che possono incrementare il problema ."
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