Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

giovedì 28 giugno 2012

La medicina personalizzata può ripristinare la "macchina energetica"

La risposta  alle sostanze immesse nell'organismo, compresi i farmaci, è  individuale e dipende da molti fattori. Il Prof. Simmaco,   Professore di Biologia Molecolare dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea - Università La Sapienza di Roma, lo spiega nel suo intervento " Strategie di Medicina Personalizzata: approcci integrati al servizio delle patologie emergenti" 
al convegno medico nazionale del 3 giugno scorso svoltosi a Civitavecchia su encefalomielite mialgica/ sindrome da fatica cronica, fibromialgia, sensibilità chimica multipla. 
Il Professore annuncia inoltre che è allo studio un algoritmo che studia il rapporto tra capacità di difesa dallo stress ossidativo e determinati fattori ambientali.

domenica 17 giugno 2012

Austria- Linee guida per la diagnosi e la cura dell'elettroipersensibilità

C'è stato un forte aumento dei problemi di salute dovuti a stress non precisati e questo richiede un grande impegno per i medici per la difficoltà che comporta la formulazione di una diagnosi differenziale. Finora è stata posta poca attenzione alla crescente esposizione all'elettrosmog in casa, nei luoghi di lavoro e nel tempo libero che si aggiunge allo stress continuo indotto dalla vita personale e lavorativa.
L'Associazione Medica Austriaca ha formulato le Linee Guida per la diagnosi differenziale e l'eventuale trattamento dei problemi di salute legati allo stress da elettrosmog. Le Linee Guida propongono un questionario da sottoporre al paziente per una valutazione generale dei sintomi da stress ed una valutazione specifica dell'esposizione all'elettrosmog.
Sempre più persone sono esposte ad elettrosmog, una combinazione di basse ed alte frequenze generate da campi elettrici ad alta frequenza (EF), campi magnetici (MF) e campi elettromagnetici (EMF). I medici sono spesso di fronte a malattie aspecifiche, senza cause chiaramente identificabili. Il sospetto cade sulle condizioni ambientali quali l'aumento dell'esposizione della popolazione alle onde radio, emanate ad esempio da telefoni cordless, stazioni radio base per telefonia mobile, telefoni cellulari, GPRS, UMTS, schede di acquisizione dati per laptop e portatili e reti wireless (WLAN), ma può giocare un ruolo causale anche l'esposizione ai campi elettrici e magnetici provenienti da linee elettriche, dispositivi e attrezzature, (Blake Levitt e Lai 2010).
Una questione centrale per l'attribuzione causale dei sintomi è la rilevazione della variazione dei problemi di salute a seconda del tempo e del luogo che è particolarmente rilevante per la valutazione delle cause ambientali come l'esposizione a campi elettromagnetici.
L'Austria sta attualmente implementando la quarta generazione di telefonia mobile (LTE), la telelettura per il consumo di energia elettrica, gas e acqua, con conseguente ulteriore esposizione della popolazione alle onde elettromagnetiche. Sono state introdotte nuove tecnologie radio e applicazioni senza conoscerne gli effetti sulla salute, creando nuove aspettative per la medicina. Ad esempio, la questione dei cosiddetti effetti non termici e dei potenziali effetti a lungo termine delle basse dosi di esposizione non sono stati studiati affatto prima della loro introduzione.

In questo contesto la formulazione di una diagnosi differenziale richiede di perseguire una strategia basata sull'evidenza. 
In Austria, non ci sono limiti democraticamente legittimati a salvaguardia dell'interesse della popolazione dall'esposizione ai campi elettromagnetici. Le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, formulate dalla Commissione Internazionale per la Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP 1998), sono basate su un modello termico. Queste raccomandazioni sono state adottate dalla UE nella Raccomandazione del Consiglio del 1999 (UE-Ratsempfehlung 1999) e dall'Austria nella sua pre-standard ÖVE / ÖNORM E 8850:2006 02 01 (ÖNORM 2006) senza tener conto degli effetti non termici. Nell'agosto 2007, il BioInitiative, un gruppo internazionale di esperti, ha pubblicato un relazione dettagliata chiedendo misure di prevenzione per l'esposizione ai campi elettromagnetici sulla base delle evidenze scientifiche disponibili (BioInitiative 2007)...

Nel maggio 2011, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha adottato la segnalazione "I pericoli potenziali dei campi elettromagnetici e il loro effetto sull'ambiente "(PACE 2011). La relazione auspica una serie di misure volte a tutelare l'uomo e l'ambiente, in particolare da campi ad alta frequenza elettromagnetici. Una delle raccomandazioni è quella di prendere "tutte le misure possibili per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici, specialmente alle frequenze radio da telefoni cellulari e, in particolare, l'esposizione dei bambini e dei giovani che sembrano essere più a rischio tumori cerebrali". 
Sempre nel maggio 2011, un gruppo di esperti presso l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, un'agenzia del WHO, ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come probabili cancerogeni (Gruppo 2B) per l'uomo (IARC 2011)...
(Si citano alcuni studi condotti sull'esposizione ai campi elettromagnetici e la teoria del Prof. Pall sul circolo NO/ONOO. n.d.r)
In Svezia, la sindrome EMF, designata come elettroipersensibilità (EHS), è considerata una menomazione fisica e riconosciuta come disabilità, con riferimento alla Risoluzione ONU 48/96, allegato, del 20 dicembre 1993 (ONU 1993), che invita i governi locali a concedere un sostegno agli individui con EHS. I dipendenti con EHS hanno diritto ad essere sostenuti dai loro datori di lavoro, in modo da consentire loro di lavorare nonostante questa menomazione. Alcuni ospedali in Svezia mettono a disposizione camere con bassa esposizione a campi elettromagnetici.
L'Associazione Medica Austriaca ritiene suo dovere fornire ai suoi membri di professione medica un quadro dello stato attuale del dibattito scientifico e politico da un punto di vista medico e con specifiche raccomandazioni per l'azione in questo primo orientamento. Le Linee Guida possono essere migliorate con suggerimenti, critiche e modifiche. A causa del rapido sviluppo delle varie tecnologie, le raccomandazioni devono essere adattate in base ai mutamenti. Invitiamo pertanto tutti i medici a inviare il loro contributo alla prossima edizione delle Linee Guida al seguente indirizzo email: post@aerztekammer.at

Cosa tener presente nel caso di pazienti elettrosensibili
Nel caso di problemi di salute aspecifici (vedi questionario per il paziente) che non hanno cause ben identificabili, in linea di principio, l'esposizione ai campi elettromagnetici può essere presa in considerazione come possibile causa, specialmente se il è questo il sospetto del paziente.

Come procedere se si pensa che i problemi di salute siano da attribuire ai campi elettromagnetici
L'approccio raccomandato per la diagnosi e il trattamento è da intendersi come ausilio e deve, naturalmente, essere adattato ad ogni singolo caso.
  1. Storia dei problemi di salute e dell'esposizione ai campi elettromagnetici
  2. Test ed esami
  3. Misurazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici
  4. Prevenzione o la riduzione dell'esposizione ai campi elettromagnetici
  5. Diagnosi
  6. Trattamento
    leggi anche: Bambini appesi a un filo I rischi del wi-fi nelle scuole e l’elettrosensibilità